L'acronimo VPN sta per Virtual Private Network, ovvero "rete privata virtuale".
Tale tecnologia ha avuto rapida diffusione negli ultimi anni, in quanto consente di abbattere
i costi aziendali relativi alla connettività con sedi remote o semplicemente con utenti remoti.
Di fatto rappresenta una valida soluzione per sfruttare la rete Internet pubblica
(raggiungibile da qualsiasi parte del mondo) come collegamento permanente o temporaneo alla LAN aziendale.
Per fare in modo che dati sensibili possano transitare su una rete pubblica, tale tecnologia impiega complessi algoritmi matematici che creano un canale virtuale (quindi privato) su tale rete.
I componenti fondamentali per l'implementazione di tale tecnologia sono essenzialmente tre:
Questa tecnica in effetti permetti di inserire nella rete locale i computer remoti, consolidando le due reti
fisiche in modo da ottenere una singola rete logica.
Tutto ciò risulta trasparente nei confronti della posizione per quanto riguarda le attività
(anche se non in termini di prestazioni), come se tutte le macchine fossero connesse alla rete locale.
Questa combinazione tra la completa partecipazione e la completa privacy tra le reti, pur utilizzando
un collegamento che non è privato, è la caratteristica principale delle VPN.
Dal momento che le linee dedicate sono costose, la loro sostituzione con un trasporto pubblico risulta
particolarmente conveniente.
L'utilizzo della tecnologia VPN è estremamente efficace anche quando un utente remoto, con accesso
dial-up ad Internet, deve accedere temporaneamente al sistema informativo aziendale.